Nel vasto mondo del marketing digitale, dove le strategie si evolvono costantemente, le parole, se usate bene, arrivano dritte al cuore di chi le legge o di chi le ascolta.
Quando le parole vengono scelte con cura possono raggiungere quel luogo profondo e intimo all’interno di ciascuno di noi. È in questo spazio che le emozioni si accendono, il desiderio di provare esperienze memorabili si alimenta e la voglia di creare ricordi si rafforza.
Scrivere con empatia e autenticità, lasciandosi guidare dalle emozioni, è un’arte che richiede tempo, passione e dedizione. È il mio modo più bello e autentico per raccontare esperienze, regalare emozioni, e far sognare ad occhi aperti.
In questo articolo, esploreremo l’importanza dei contenuti emozionali e di come la condivisione sincera dei valori e delle passioni attraverso il marketing emozionale possa ispirare le persone a vivere momenti unici e indimenticabili.
Contenuti emozionali: seminiamo parole e coltiviamo relazioni
Le parole stanno alla base della comunicazione, sono fonte di energia, nutrimento, nostalgia e profonda gioia per l’anima, ma possono anche deludere o creare dispiaceri se non sono coerenti alle aspettative. Si parla di “emotional marketing” quando si utilizzano strategie di marketing che mettono al centro le emozioni e le sensazioni delle persone, attraverso il potere dei contenuti emozionali. In questo modo è possibile creare delle proposte che soddisfino i desideri degli ospiti e che costruiscano una relazione solida e autentica nel tempo.
“Chiudi gli occhi e immagina di essere già qui…”, cominciano più o meno così le frasi che fanno sognare, incuriosire ed emozionare un ospite alla volta. Ma non è la regola. Ogni struttura ricettiva ha un’anima, fatta di ideali e valori; ogni host o albergatore ha obiettivi diversi e un modo di comunicare unico. Tutto dipende dal tono of voice che si desidera utilizzare nei contenuti per dar voce al cuore pulsante di un Hotel, perché è nelle parole che si può percepire l’ospitalità autentica che si desidera offrire.
Si può scegliere una comunicazione amichevole, confidenziale, ironica, empatica o più distaccata, formale e rigida. Ma le frasi emotive sono senza ombra di dubbio quelle che riescono a persuadere e coinvolgere maggiormente le persone.
Ispirare e nutrire il cuore, un ospite, un’esperienza e un quartiere alla volta
Vi ricorda qualcosa questa frase?
Ebbene si, somiglia molto alla mission aziendale di Starbucks che vuole “ispirare e nutrire lo spirito, una persona, una tazza e un quartiere alla volta”. Un pensiero che io condivido e che mi piace immaginare anche per gli ospiti di un hotel. Starbucks non vende solo caffè, vende un’esperienza in un’atmosfera unica e piacevole, e crea connessioni, relazioni umane che si vorranno ripetere. Un caffè potete trovarlo ovunque, un’esperienza che mette al centro il feeling con il cliente no. E io immagino proprio questo quando mi immedesimo nel ruolo di un albergatore. L’accoglienza deve ispirare e nutrire il cuore degli ospiti di un hotel, deve essere un’esperienza bella, speciale e confortevole per tutto il tempo del soggiorno. È con queste attenzioni che gli ospiti possono sentirsi coccolati, meravigliarsi per le piccole cose, godersi il presente e apprezzare quei momenti che trascorrono in struttura.